SIMEST, la società del Gruppo CDP che sostiene la crescita delle imprese italiane nel mondo, al fine di sostenere le società italiane esportatrici colpite dal conflitto in Ucraina, ha predisposto due nuove tipologie di finanziamento agevolato a valere sul Fondo 394, gestito per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
I finanziamenti saranno concessi per un importo fino a 1,5 mln di euro, nel limite del 25% dei ricavi degli ultimi due bilanci, e prevedono un rimborso a tasso zero e una quota a fondo perduto fino al 40%.
Gli strumenti, che si rivolgono a tutte le PMI e MidCap particolarmente esposte verso Ucraina, Federazione Russa e Bielorussia, puntano a fornire un duplice sostegno. In particolare:
1. alle imprese esportatrici in Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia – A partire dal 12 luglio e fino ore 18:00 del 31 ottobre, sarà operativo il primo strumento, dedicato alle imprese che hanno realizzato, negli ultimi 3 anni, esportazioni complessive verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari almeno al 20% del fatturato medio dell’ultimo triennio, subendo, a causa del conflitto, una flessione dei ricavi.
La richiesta potrà essere presentata direttamente sul portale finanziamenti, accessibile tramite il sito simest.it.
2. alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia – Attivo a decorrere dalla seconda metà di settembre, il secondo finanziamento sarà invece indirizzato a tutte le PMI e MidCap – con un fatturato export minimo del 10% realizzato nell’ultimo triennio – che abbiano registrato negli ultimi 3 anni una quota di approvvigionamenti provenienti da Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 5% e che, in conseguenza del conflitto in atto, hanno subito rincari o difficoltà ad approvvigionarsi dalle medesime geografie.
Per maggiori informazioni https://www.simest.it/media/comunicati-e-news/dettaglio-comunicato/simest-(gruppo-cdp)-al-via-le-misure-per-pmi-e-midcap-colpite-dalla-crisi-ucraina