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Registro Telematico corrispettivi: sospensione attività per oltre 12 giorni

Le nuove specifiche tecniche relative alla trasmissione telematica dei corrispettivi hanno introdotto una novità che riguarda l’interruzione dell’attività del registratore. E’ previsto che : “Nel caso in cui l’interruzione dell’attività sia superiore ai 12 giorni (ad esempio ferie lunghe, chiusura stagionale, inutilizzo temporaneo, etc.) o se l’esercente non fosse in grado di conoscere la durata del periodo di inattività e di comunicarla a priori, il Registratore Telematico deve prevedere la possibilità di predisporre l’invio di un evento di tipo “fuori servizio”, codice 608 (magazzino/periodo di inattività), per comunicare al sistema l’inizio del periodo di inattività. In questo caso il RT tornerà “In servizio” alla prima trasmissione utile.”. Il periodo di inattività, non presente nella precedente versione delle specifiche tecniche, ha quindi fatto il suo ingresso nell’elenco di motivazioni che portano a segnalare all’Agenzia Entrate lo stato del Registratore Telematico come fuori servizio.

Su questa novità si è generata purtroppo molta confusione (è tra l’altro doveroso segnalare che questo adempimento dovrebbe essere cancellato con un provvedimento da inserire nella prossima Legge di conversione del D.L. 75/2023).

Segnaliamo che non sono previste sanzioni in caso di inadempimento. La comunicazione di inattività/interruzione superiore a 12 giorni non è obbligatoria ma è opportuna al solo fine di evitare che l’Agenzia Entrate invii all’esercente una richiesta di chiarimenti. Se il periodo di chiusura/interruzione è inferiore a 12 giorni, l’Agenzia delle Entrate non rileva nessuna anomalia. Diversamente, se il periodo di chiusura/interruzione è superiore a 12 giorni, l’Agenzia invierà una comunicazione (PEC) all’esercente con la richiesta di chiarimenti. Quest’ultimo comunicherà all’Agenzia il motivo della mancata trasmissione per chiusura/interruzione (ferie, malattia, (…)), periodo che coinciderà al flusso di dati “zero” che il RT, alla riapertura, avrà automaticamente trasmesso alla stessa Agenzia.

Prudenzialmente e in attesa di eventuali novità normative, prima di una chiusura superiore a 12 giorni, è opportuno che l’esercente comunichi la sospensione delle attività all’Agenzia Entrate specificando il cambio di stato del Registratore Telematico utilizzando la stessa procedura prima prevista solo in caso di una situazione anomala o di malfunzionamento.

 

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