L’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) ha pubblicato sul sito della Banca d’Italia un documento contenente quattro schemi per individuare le frodi fiscali. Il documento, dal titolo «Schemi rappresentativi di comportamenti anomali», rivela schemi operativi consolidati, caratterizzati da giri di fondi tra persone fisiche e giuridiche collegate, false fatturazioni, transiti su rapporti personali di operatività apparentemente commerciale, prelevamenti di denaro contante da rapporti aziendali.
Il testo si divide in quattro macro-argomenti e sono stati infatti elaborati, in collaborazione con la Guardia di Finanza e con l’AE. i seguenti schemi di anomalia:
- utilizzo ovvero emissione di fatture per operazioni inesistenti;
- frodi sull’IVA intracomunitaria;
- frodi fiscali internazionali e altre forme di evasione internazionale;
- cessione di crediti fiscali fittizi e altri indebiti utilizzi.
Gli schemi si rivolgono a tutti i destinatari dell’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette elencati dalla normativa antiriciclaggio (art. 3 D.Lgs. 231/2007 e successive modificazioni). Alcuni indici si attagliano specificamente all’attività degli intermediari bancari e finanziari; lo schema sulla cessione di crediti fiscali fittizi e altri indebiti utilizzi si riferisce prevalentemente all’attività dei professionisti. Alcune tipologie operative possono inoltre risultare strettamente collegate o complementari, rappresentando distinte fasi di un disegno criminale unitario finalizzato alla realizzazione di illeciti fiscali.