La c.d. “Nuova Sabatini” prevede l’erogazione di un contributo in conto interessi da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico, a fronte di investimenti in nuovi macchinari, impianti, nanomacchinari e attrezzature, effettuati con finanziamento bancario o di altri intermediari finanziari.
Il contributo viene riconosciuto per un ammontare pari agli interessi calcolati sull’importo di un finanziamento di cinque anni al tasso dello 2,75% per i beni ordinari e del 3,575% per investimenti Industria 4.0. Non è soggetto al regime de minimis ed è cumulabile con altri incentivi di natura fiscale per l’acquisto di macchinari prevista dal Piano Nazionale Transizione 4.0.
L’art.1, commi 95 e 96, della legge n.178/2020 (Legge di Bilancio 2021) prevede che il contributo sia ora erogato in un’unica soluzione, anziché in sei rate come previsto in precedenza.
La misura è stata rifinanziata con 370 milioni per il 2021. L’operatività delle nuove modalità di erogazione sarà definita a breve con l’adozione della nuova modulistica ufficiale.
Ricordiamo che possono accedere al contributo le Micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Italia che effettuano investimenti:
- finalizzati all’acquisto di macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature e hardware nuovi e destinate all’uso produttivo;
- realizzati mediante finanziamenti erogati da banche o società di leasing, con una durata massima di 5 anni dalla data di stipula del contratto di finanziamento;
- di importo compreso tra i 20.000 euro e 4 milioni per impresa beneficiaria, anche frazionato in più acquisti, a copertura del 100% dei costi ammissibili.