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Decreto Ristori: contributo a fondo perduto per le categorie colpite dai nuovi DPCM e altri interventi

È stato approvato nella notte del 27 ottobre il cosiddetto Decreto Ristori, che introduce una serie di misure urgenti e di aiuti a beneficio delle categorie, degli operatori economici e dei lavoratori interessati, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute dai DPCM di ottobre. Le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni, senza limiti di fatturato, riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia Entrate con riferimento ai contributi previsti dal Decreto Rilancio.

ll Decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 269 del 28 ottobre 2020.

In sintesi, le misure.

E’ previsto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che, alla data del 25 ottobre 2020, hanno la partita IVA attiva e dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO individuati in allegato nel decreto (vedi elenco in calce), riconducibili ai settori economici che sono oggetto delle limitazioni previste dal DPCM 18 ottobre 2020 e dal DPCM 24 ottobre 2020 (tra cui bar, pasticcerie, gelaterie, ristoranti, piscine, palestre, teatri, cinema). Il contributo non spetta ai soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 25 ottobre 2020 e quelli che hanno cessato la partita Iva alla data del 25 ottobre 2020. Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019 (a tal fine rileva la data di effettuazione delle operazioni). Il contributo spetta anche in assenza dei requisiti di fatturato per i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019.

 

 

SOGGETTI DETERMINAZIONE dell’AMMONTARE ACCREDITAMENTO
Che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto di cui all’art. 25 del Decreto Rilancio Come quota del contributo¹ già erogato ai sensi dell’art. 25 del Decreto Rilancio Il contributo è corrisposto dall’Agenzia delle Entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato il contributo precedente.

Per chi aveva già presentato domanda, l’erogazione dovrebbe essere effettuata entro il 25 novembre.

Che non hanno presentato istanza di contributo a fondo perduto di cui all’art. 25 del Decreto Rilancio Come quota del valore calcolato sulla base dei dati presenti nell’istanza trasmessa e dei criteri stabiliti dall’art. 25, commi 4, 5 e 6, del Decreto Rilancio Il contributo è riconosciuto previa presentazione di un’apposita istanza, da presentarsi in via telematica utilizzando l’apposito modello.

 

 

¹Le quote sono differenziate per settore economico e sono riportate nell’allegato al presente decreto. Rispetto alla precedente misura agevolativa, è stato infatti previsto un rafforzamento, distinto in base ai diversi settori economici. L’importo del beneficio varia dal 100% al 400% di quanto previsto in precedenza, in funzione del settore di attività dell’esercizio.

L’importo del contributo non può comunque essere superiore a 150.000,00 euro.
Per i soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019 e che hanno beneficiato del contributo di cui all’art. 25 del D.L. n. 34/2020, l’ammontare del contributo è determinato applicando determinate percentuali (riportate nell’allegato 1 al decreto) agli importi minimi di:

  • 1.000,00 euro per le persone fisiche;
  • 2.000,00 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Possono usufruire del nuovo contributo anche le imprese operanti nei settori ricreativo e dell’intrattenimento, nonché dell’organizzazione di feste e cerimonie.

 

Vengono altresì stanziate ulteriori risorse a beneficio del fondo destinato – ai sensi degli articoli 182 del D.L. n. 34/2020 e 77 del D.L. n. 104/2020 – ad agenzie di viaggio e tour operator.

 

Sono stanziate ulteriori risorse anche per il fondo destinato al sostegno delle librerie, dell’intera filiera dell’editoria, compresi le imprese e i lavoratori della filiera di produzione del libro, nonché dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura non statali.

 

Viene istituito un apposito Fondo a sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche le cui risorse verranno assegnate al Dipartimento per lo sport.

 

Per le imprese dei settori la cui attività è stata sospesa per effetto dell’ultimo DPCM indicati nella tabella ATECO allegata al decreto, viene esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020, a prescindere dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente, il credito d’imposta per i canoni di locazione e di affitto d’azienda di cui all’art. 28 del D.L. n. 34/2020. Il relativo credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.

 

Per il 2020 non è dovuta la seconda rata dell’Imu relativa agli immobili e alle relative pertinenze in cui si esercitano le attività oggetto di sospensione ai sensi del DPCM 24 ottobre 2020, indicate nella tabella in allegato al decreto, sempreché i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

 

È prevista una indennità di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo, del turismo, degli stabilimenti termali.

 

È prevista un’ulteriore indennità a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità previste dai precedenti Decreti; l’importo è aumentato da 600 a 800 euro.

 

È prorogato al 10 dicembre 2020 il termine di presentazione del modello 770/2020.

 

È esteso al periodo d’imposta 2021 il “bonus vacanze”,

 

Elenco codici ATECO con “percentuale di ristoro”

 

Trasporti, taxi, NCC

493210 – Trasporto con taxi 100,00%

493220 – NCC, trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente 100,00%

493901 – Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano 200,00%

Alberghi, agriturismi e strutture ricettive

551000 – Alberghi 150,00%

552010 – Villaggi turistici 150,00%

552020 – Ostelli della gioventù 150,00%

552030 – Rifugi di montagna 150,00%

552040 – Colonie marine e montane 150,00%

552051 – Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence 150,00%

552052 – Attività di alloggio connesse alle aziende agricole (agriturismo) 150,00 %

553000 – Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte 150,00%

559020 – Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero 150,00%

Decreto ristoro: ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie, catering

561011 – Ristorazione con somministrazione 200,00%

561012 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole 200,00%

561030 – Gelaterie e pasticcerie 150,00%

561041 – Gelaterie e pasticcerie ambulanti 150,00%

561042 – Ristorazione ambulante 200,00%

561050 – Ristorazione su treni e navi 200,00%

562100 – Catering per eventi, banqueting 200,00%

563000 – Bar e altri esercizi simili senza cucina 150,00%

Cinema, teatro, spettacoli: codici Ateco (allegato 1)

591300 – Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi 200,00%

591400 – Attività di proiezione cinematografica 200,00%

749094 – Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport 200,00%

773994 – Noleggio di strutture e attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi 200,00%

799011 – Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento 200,00%

900101 – Attività nel campo della recitazione 200,00%

900109 – Altre rappresentazioni artistiche 200,00%

900201 – Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli 200,00%

900209 – Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche 200,00%

900309 – Altre creazioni artistiche e letterarie 200,00%

900400 – Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche 200,00%

Decreto ristoro: aiuti per viaggi, turismo, guide turistiche

799019 – Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca 200,00%

99020 – Attività delle guide e degli accompagnatori turistici 200,00%

823000 – Organizzazione di convegni e fiere 200,00%

855209 – Altra formazione culturale 200,00%

I codici ateco per palestre, terme, centri benessere e sportivi

931110 – Gestione di stadi 200,00%

931120 – Gestione di piscine 200,00%

931130 – Gestione di impianti sportivi polivalenti 200,00%

931190 – Gestione di altri impianti sportivi nca 200,00%

931200 – Attività di club sportivi 200,0

931300 – Gestione di palestre 200,00%

931910 – Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi 200,00%

931999 – Altre attività sportive nca 200,00%

960410 – Servizi di centri per il benessere fisico esclusi gli stabilimenti termali 200,00%

960420 – Stabilimenti termali 200,00%

Discoteche, centri scommesse, intrattenimento

920009 – Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo) 200,00%

932100 -Parchi di divertimento e parchi tematici 200,00%

932910 – Discoteche, sale da ballo night-club e simili 400,00%

932930 – Sale giochi e biliardi 200,00%

932990-Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca 200,00%

949920 – Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby 200,00%

949990 – Attività di altre organizzazioni associative nca 200,00%

960905 – Organizzazione di feste e cerimonie 200,00%

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