Dal 2023 è pienamente in vigore il nuovo testo dell’articolo 2477 CC, come modificato dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
La nomina dell’organo di controllo o del revisore è ora obbligatoria se la società:
a) è tenuta alla redazione del bilancio consolidato;
b) controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti;
c) ha superato per due esercizi consecutivi almeno uno dei seguenti limiti:
- totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
- ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro;
- dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità.
I bilanci di riferimento da considerare sono quelli relativi agli esercizi 2021 e 2022.
Le società a responsabilità limitata e le società cooperative, devono quindi provvedere a nominare gli organi di controllo o il revisore e, se necessario, ad uniformare l’atto costitutivo e lo statuto alle disposizioni di cui al predetto comma entro la data di approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2022.
L’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore cessa quando, per tre esercizi consecutivi, non è superato alcuno dei predetti limiti.