Dalle ore 12 del 10 novembre e sino alle ore 12 del 30 novembre 2022 le imprese nazionali danneggiate economicamente dalla guerra in Ucraina potranno richiedere contributi a fondo perduto per compensare il calo di fatturato derivante da contrazione della domanda, interruzione di contratti e progetti esistenti e crisi nelle catene di approvvigionamento.
Potranno ricevere contributi a fondo perduto fino a 400 mila euro le imprese, con sede legale o operativa in Italia, per le quali risulta che negli ultimi due bilanci depositati almeno il 20% del fatturato è collegato a operazioni commerciali in Ucraina, Russia e Bielorussia, compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati. Inoltre dovranno aver subito nel corso dell’ultimo trimestre un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019 (il confronto sarà con il 2021 per le aziende costituite dopo il 1 gennaio 2020).
La misura è gestita da Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Per maggiori informazioni: Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina