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CCIAA Emilia: contributi alle imprese per la promozione dell’innovazione tecnologica digitale

La Camera di commercio dell’Emilia ha pubblicato il Bando per la concessione di contributi alle imprese per la promozione dell’innovazione tecnologica digitale – PI24 (Bando Innovazione Digitale) per promuovere, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, la crescita del livello di digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del territorio, in particolare sostenendo lo sviluppo delle tecnologie e delle competenze I4.0 .

Ne potranno beneficiare le micro, piccole e medie imprese come definite dall’Allegato I al Reg. 651/2014/UE con sede legale e/o unità operativa iscritte e attive nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Emilia.

Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, al netto di IVA, fino a un importo massimo complessivo di € 10.000,00, oltre l’eventuale premialità di € 250,00 relativa al rating di legalità. L’investimento minimo finanziabile è di € 5.000,00.

Il Bando finanzia interventi di innovazione tecnologica digitale di singole imprese, che potranno realizzarsi sia attraverso l’acquisizione di servizi di consulenza, formazione che l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, con riferimento ad almeno una delle seguenti tecnologie:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D), tecnologie per l’in-store customer experience;
  • simulazione e sistemi cyberfisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES,PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • sistemi di e-commerce
  • sistemi EDI, electronic data interchange.

Sono finanziabili (al netto di IVA e di altre imposte, tasse e diritti) le seguenti spese riconducibili agli interventi previsti dal bando e precisamente:

a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando e erogati da fornitori che presentino le caratteristiche previste dal Bando (vedi alla voce “Caratteristiche dei fornitori”). La consulenza deve essere finalizzata ad introdurre concretamente la tecnologia in azienda. La formazione non può avere esclusivamente per oggetto le specifiche tecniche dei beni strumentali acquistati;

b) acquisto di beni strumentali materiali e immateriali inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti descritte alla voce Interventi finanziabili. Si considerano costi ammissibili anche le licenze d’uso e i canoni riferibili al periodo di ammissibilità delle spese.

Le spese dovranno essere interamente sostenute (fatturate e pagate) a partire dal 01/05/2024 ed entro il 30/04/2025.

Per i servizi di consulenza e/o formazione l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti:

a) Competence center, DIH-Digital Innovation Hub, eDIH-European Digital Innovation Hub, EDI-Ecosistema digitale per l’innovazione di cui al Piano nazionale Transizione 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;

b) incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;

c) FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);

d) centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE) (https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/certificazione-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40);

e) start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n. 33;

f) Innovation Manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere (consultabile all’indirizzo web https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/elenco-dei-manager-dellinnovazione);

g) ulteriori fornitori, a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza alle imprese nell’ambito delle tecnologie di cui all’art. 5. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre un’autocertificazione attestante tale condizione, firmata digitalmente, che l’impresa richiedente dovrà allegare alla domanda di contributo;

Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi anche di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.
Non sono richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali.

 

Le richieste di contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, firmate digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10:00 del 25/06/2024 alle ore 16:00 del 10/09/2024.

E’ possibile procedere anticipatamente alla predisposizione delle pratiche di richiesta contributo. L’invio dell’istanza telematica dovrà però essere effettuato esclusivamente alla data e ora di apertura del Bando. Qualora si procedesse ad INVIARE la pratica telematica anticipatamente lo sportello ne bloccherebbe l’acquisizione respingendo la stessa per “incoerenza con i termini di apertura e chiusura del bando”.

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