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CCIAA dell’Emila: contributi alle imprese per l’ottenimento di certificazioni ambientali, etiche e sociali per la promozione dei valori ESG

Dalle ore 11 del prossimo 29 aprile 2024 sarà attivo un interessante bando della Camera di Commercio dell’Emilia (PC-PR-RE) per incentivare la competitività delle imprese attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisizione di servizi per ottenere certificazioni ambientali, etiche e sociali e per la promozione dei valori ESG.

L’ottenimento di una certificazione ambientale, etica o sociale rappresenta un importante punto di partenza per approcciare l’impresa ai temi della sostenibilità.

Riteniamo quindi che questa opportunità offerta della CCIAA dell’Emilia non debba essere sprecata: lo staff di Ethiké, nelle sue diverse competenze, è disponibile per seguire l’impresa interessata in tutte le fasi, dalla compilazione e presentazione della domanda, fino alle attività necessarie per l’ottenimento della certificazione prescelta.

Contributo e beneficiari

Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, al netto di IVA, fino a un importo massimo complessivo di € 14.000,00, oltre l’eventuale premialità di € 250,00 relativa al rating di legalità. L’investimento minimo finanziabile è di € 5.000,00.

Possono beneficiarne tutte le imprese con sede legale e/o unità operativa iscritte e attive nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Emilia.

Lo stanziamento iniziale è di 500.000 euro. L’ammissione al contributo avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili previa verifica di ammissibilità; l’ordine di precedenza nella graduatoria avverrà secondo l’ordine cronologico di ricezione della pratica telematica.

Certificazioni agevolate

Sono finanziabili i progetti finalizzati all’ottenimento delle certificazioni ambientali, sociali o etiche di seguito elencate:

  • UNI EN ISO 14001:2015 – Sistemi di gestione ambientale
  • UNICEI EN ISO 50001:2018 – Gestione dell’energia
  • ReMade in Italy
  • Plastica seconda vita
  • FSC catena di custodia
  • EMAS 1221/2009
  • UNI EN ISO14064-1:2019 – Carbon Footprint di Organizzazione
  • UNI EN ISO 14067:2018 – Carbon Footprint di Prodotto
  • Certificazione BCorp per il riconoscimento di impresa Benefit
  • SA 8000 – Sistemi di gestione della responsabilità sociale
  • UNI ISO 20121 Sistemi di gestione sostenibile degli eventi
  • ESG-SDGs Rating:2022 – Sistemi di gestione per lo sviluppo sostenibile delle organizzazioni o di prodotto
  • SRG88088 – Sistemi di gestione per la sostenibilità ESG delle organizzazioni
  • UNI/ PdR 125:2022 – Sistemi di gestione per la parità di genere.

Le certificazioni devono essere rilasciate da un ente terzo accreditato presso un Ente di accreditamento presente in uno Stato membro dell’Unione europea, negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Per ciascuna impresa è ammessa una sola domanda per una sola tipologia di certificazione.

Spese finanziabili

Sono finanziabili le spese, al netto dell’IVA, delle analoghe imposte estere e di altre imposte, tasse e diritti, relative a:

  • consulenza per l’ottenimento della certificazione prescelta (da specificare nella descrizione in fattura);
  • indagini finalizzate alle analisi ambientali iniziali e/o finali (esempio: emissioni, scarichi, carotaggi, analisi fonometriche);
  • spese di formazione erogata esclusivamente da agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti tecnici superiori;
  • spese fatturate dall’ente terzo certificatore.

Le spese dovranno essere interamente sostenute a partire dalla data di pubblicazione del bando (08/04/2024) ed entro la data di presentazione della rendicontazione (27/06/2025).

Presentazione delle domande

Le richieste di contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, firmate digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 11:00 del 29/04/2024 alle ore 16:00 del 27/09/2024.

E’ già possibile procedere alla predisposizione delle pratiche di richiesta contributo, ma l’invio dell’istanza telematica dovrà essere effettuato esclusivamente  alla data e ora di apertura del Bando. Qualora si procedesse ad INVIARE la pratica telematica anticipatamente lo sportello ne bloccherebbe l’acquisizione respingendo la stessa per “incoerenza con i termini di apertura e chiusura del bando”.

Aiuti “de minimis”

I contributi sono concessi nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, con particolare riferimento agli articoli 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di “impresa unica”), 3 (aiuti “de minimis”), 5 (cumulo) e 6 (monitoraggio e comunicazione). 2. In base a tale Regolamento, l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad una medesima impresa, anche congiuntamente con altre imprese ad essa eventualmente collegate nell’ambito del concetto di “impresa unica”1 , non può superare 300.000,00 euro nell’arco di tre anni.

 

Questa notizia è tratta  dal sito internet ethike.net ; ethiké network interprofessionale per un’etica dello sviluppo sostenibile è un team di professionisti esperti di tematiche ESG e di Sustainability Reporting, fondato da Studio Meli insieme ad altre realtà specializzate in settori complementari, che offre alle imprese servizi di consulenza in materia ESG e di redazione di bilanci di sostenibilità, anche con figure dedicate di Sustainability Manager.

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