Professionalità, etica, passione

SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI A PIACENZA

Bonus Pubblicità 2020: adempimenti entro l’8 febbraio 2021 per i soggetti ammessi (consulta l’elenco)

I soggetti che hanno presentato la comunicazione per l’accesso al bonus pubblicità per l’anno 2020 possono inoltrare la relativa dichiarazione sostitutiva dall’8 gennaio all’8 febbraio 2021 (anziché dal 1° al 31 gennaio 2021).

Sul sito internet del Dipartimento per l’informazione e l’editoria è pubblicato l’elenco dei soggetti richiedenti il credito di imposta sugli investimenti pubblicitari per l’accesso al credito di imposta per l’anno 2020, che riporta anche l’importo teoricamente fruibile da ciascuno di essi, con l’indicazione della percentuale provvisoria di riparto.

Gli importi sono stati determinati tenendo conto dello stanziamento previsto come tetto di spesa per l’anno 2020, pari a 85 milioni di euro, di cui 50 milioni per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e  periodici, anche online, e 35 milioni per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato. Poiché le risorse destinate alla copertura dell’agevolazione sono risultate inferiori all’ammontare totale del credito di imposta richiesto, si è reso necessario effettuare la  ripartizione delle stesse tra i richiedenti, in misura proporzionale agli importi richiesti, con percentuale pari al 14,8% per gli investimenti sulla stampa, pari al 6,5% per investimenti sulle radio e televisioni e con una percentuale compresa tra il 6,5% e il 14,8% nel caso di investimenti su entrambi i canali.

La comunicazione telematica inviata per l’accesso al credito di imposta è una semplice prenotazione delle risorse. Per confermare la prenotazione effettuata con la “comunicazione per l’accesso” per l’anno 2020, i soggetti inclusi nell’elenco dovranno inviare entro il prossimo 8 febbraio 2021, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate accessibili con le credenziali SPID, Entratel e Fisconline, o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), la “dichiarazione sostitutiva” relativa agli investimenti effettuati. Solo in esito alla presentazione delle “dichiarazioni sostitutive”, sarà formato l’elenco dei soggetti ammessi all’agevolazione.

Condividi la news:

Altre news