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Contributo a fondo perduto perequativo: individuati i righi della dichiarazione

Il Direttore dell’Agenzia Entrate, con Provvedimento n. 227357 del 4 settembre 2021, ha stabilito i campi delle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020 necessari a determinare gli ammontari dei risultati economici d’esercizio per  la verifica del requisito del calo reddituale e quindi per l’eventuale calcolo del contributo a fondo perduto “reddituale” o “perequativo”, finalizzati alla verifica .

Non sono state ancora rese indicazioni in ordine alla modalità di richiesta e calcolo del contributo stesso.

Si fornisce un elenco non esaustivo dei quadri di riferimento:

  • Redditi PF – Contabilità ordinaria RF63, col. 1 (modulo n. 1), ovvero reddito d’impresa analitico al lordo delle perdite;
  • Redditi PF – Contabilità semplificata RG31, col. 1 (modulo n. 1), ovvero reddito d’impresa analitico al lordo delle perdite;
  • Redditi PF – Lavoratore autonomo RE21, col. 3, ovvero reddito di lavoro autonomo analitico al lordo delle perdite;
  • Redditi PF – Attività di lavoro autonomo e impresa regime vantaggio / forfetario ad imposta sostitutiva LM8, col. 1 + LM36, col. 1, ovvero reddito d’impresa e di lavoro autonomo analitico (vantaggio) e forfetario al lordo delle perdite;
  • Redditi SP – Contabilità ordinaria RF63, col. 1 (modulo n. 1) +/– RJ15, col. 2 se, rispettivamente, negativo o positivo (se presenti  contemporaneamente i quadri RF e RJ), ovvero reddito d’impresa analitico al lordo delle perdite;
  • Redditi SP – Contabilità semplificata RG31, col. 1 (modulo n. 1), ovvero reddito d’impresa analitico al lordo delle perdite;
  • Redditi SC – Redditi d’impresa RF63, col. 1 (modulo n. 1), ovvero reddito d’impresa analitico al lordo delle perdite.
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