Il reddito di lavoro dipendente prestato all’estero, in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, da soggetti che, pur mantenendo la residenza in Italia, nell’arco di 12 mesi soggiornano nello Stato estero per un periodo superiore a 183 giorni , è determinato sulla base di retribuzioni convenzionali che vengono definite ogni anno con apposito decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il Decreto del 21 dicembre 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 14 del 17 gennaio 2019, ha determinato le retribuzioni convenzionali valide per l’anno 2019 da prendere a base sia per il calcolo delle ritenute fiscali sui citati redditi di lavoro dipendente prestato all’estero, sia per il calcolo dei contributi dovuti per i lavoratori italiani operanti all’estero ai sensi della Legge n.398/1987.
Ricordiamo che è sempre necessario verificare quanto previsto dalla Convenzione contro le doppie imposizioni in essere tra l’Italia ed il Paese ospitante.