Sarà solo del 9,34% (e non del 60%) il credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione.
Il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia Entrate dell’11 settembre 2020 ha infatti determinato l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile, nella misura del 15,6423% di quello risultante dalla comunicazione trasmessa entro il 7 settembre dagli aventi diritto (leggi anche: In scadenza al 7 settembre l’invio della comunicazione telematica per il credito d’imposta sanificazione).
Detta percentuale è stata ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa, all’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti e determinati nella misura del 60% delle spese.
Per cui:
Spesa agevolabile | 100 |
Credito d’imposta da istanza | 60 |
Credito d’imposta fruibile (60 x 15,6423%) | 9,38 |
Ricordiamo che in ogni caso l’ammontare del credito d’imposta non potrà comunque eccedere il valore di 60 mila euro.
Ogni beneficiario può visualizzare il credito d’imposta spettante nel proprio cassetto fiscale e scegliere se:
- utilizzare il credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi oppure in compensazione tramite modello F24;
- o in alternativa, se cederlo, anche parzialmente, ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
L’opzione può essere esercitata fino al 31 dicembre 2021.
La comunicazione all’Agenzia della cessione del credito per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione può avvenire a partire da lunedì 14 settembre. La comunicazione della cessione può essere effettuata solo dal soggetto cedente con le funzionalità rese disponibili nell’area riservata del sito dell’Agenzia (Entratel/Fisconline).