Il decreto rilancio (art. 189 D.L. 34/2020), nell’abito delle iniziative a sostegno dell’editoria a seguito dell’emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del virus Covid-19, ha previsto un bonus una tantum anche per le edicole.
In particolare è previsto per le persone fisiche:
- esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste
- non titolari di redditi da lavoro dipendente o pensione
un contributo una tantum fino a 500 euro. L’agevolazione non costituisce reddito imponibile ai fini IRPEF.
Per ottenere il contributo sarà necessario presentare istanza al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del consiglio dei Ministri.
Con decreto del Presidente del Consiglio verranno stabilite le modalità e i termini per la presentazione della domanda, da emanarsi entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Rilancio.
Poiché i fondi stanziati sono limitati (7 milioni di euro), la norma prevede che, in caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto alle richieste, i contributi erogati siano ridotti in proporzione al contributo astrattamente spettante.