In analogia a quanto già previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, entro il prossimo 1° aprile 2019 dovranno essere trasmessi i dati per tutti gli interventi terminati nel 2018, che accedono alle detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni edilizie (Bonus Casa) che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili.
La trasmissione dovrà avvenire in modalità telematica attraverso il sito https://detrazionifiscali.enea.it
Per i lavori ultimati nel 2019 l’invio dovrà avvenire entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo.
Le tipologie di intervento di ristrutturazione edilizia che comportano anche un risparmio energetico o l’utilizzo di fonti rinnovabili sono:
- riduzione della trasmittanza di pareti verticali o strutture orizzontali per delimitare ambienti interni ed esterni;
- riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi per delimitare ambienti interni ed esterni;
- installazione/sostituzione di: collettori solari (solare termico); caldaie a condensazione; generatori di calore ad aria a condensazione; pompe di calore; sistemi ibridi; microgeneratori; scaldacqua a pompa di calore; generatori di calore a biomassa; sistemi di coibentazione del calore; sistemi di termoregolazione e building automation; impianti fotovoltaici;
- acquisto di forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici, tutti in classe energetica minima A+ (tranne i forni: A). Tali acquisti devono essere comunicati per fruire del cosiddetto Bonus Mobili, solo se collegati a un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato dal 1.01.2017.
Per le condizioni di ammissibilità degli interventi si rimanda, per maggiori dettagli, all’opuscolo dell’Agenzia delle Entrate “Ristrutturazioni edilizie: detrazioni fiscali” – edizione 2019.