Con il Provvedimento direttoriale 11 marzo 2021, n. 67800/2021 , l’Agenzia Entrate ha dettato le norme attuative per avvalersi dei crediti d’imposta di cui ai commi 4 e 8 dell’articolo 26 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, come modificato dall’articolo 1, comma 263, della legge 30 dicembre 2020, n. 178
Le citate norme prevedono che per i conferimenti in denaro effettuati per l’aumento del capitale sociale di Spa, Sapa, Srl, società cooperative, che non operano nel settore bancario, finanziario o assicurativo e che abbiano sede legale in Italia, spetta un credito d’imposta pari al 20%. L’investimento massimo del conferimento in denaro sul quale calcolare il credito d’imposta non può eccedere i 2 milioni di euro.
Per poter beneficiare del credito la società beneficiaria del conferimento deve essere in possesso di determinati requisiti , tra i quali (a titolo esemplificativo):
- ricavi relativi al periodo di imposta 2019, superiori di regola a 5 milioni di euro;
- riduzione dei ricavi a causa dell’emergenza Covid-19 nei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in misura non inferiore al 33%;
- aver eseguito entro il 31 dicembre 2020 (purché successivamente all’entrata in vigore del medesimo D.L. n. 34/2020 ) un aumento di capitale a pagamento e integralmente versato.
Per la società beneficiaria del conferimento è previsto un credito d’imposta pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, al lordo delle perdite stesse, fino a concorrenza del 30% dell’aumento di capitale a pagamento, con integrale versamento dello stesso entro il 31 dicembre 2020. La predetta percentuale è aumentata dal 30 al 50% per gli aumenti di capitale deliberati ed eseguiti nel primo semestre del 2021. Il conferimento massimo su cui calcolare il credito d’imposta non può eccedere l’importo di 2 milioni di euro.
Gli investitori che hanno effettuato conferimenti in società possono chiedere il relativo credito d’imposta del 20% inviando telematicamente, anche tramite intermediario, l’apposito modello tramite il software dell’Agenzia “CreditoRafforzamentoPatrimoniale” dal 12 aprile fino al 3 maggio 2021.
Per gli aumenti di capitale, invece, l’istanza potrà essere trasmessa dal 1° giugno e fino a 2 novembre 2021.
Il credito d’imposta può essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi relativa al 2020 e in quelle successive, fino a conclusione dell’utilizzo, e anche in compensazione esterna tramite F24 a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione relativa al 2020.