Professionalità, etica, passione

SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI A PIACENZA

Contributi COVID-19 anche alle micro e piccole imprese in difficoltà

La Comunicazione della Commissione Ue pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il 2 luglio 2020, libera l’accesso, per micro e piccole imprese già in difficoltà al 31 dicembre 2019, agli aiuti erogati nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dal Quadro temporaneo della Commissione Ue per gli aiuti di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19.

Ne consegue che per le imprese con meno di 50 dipendenti e fino a 10 milioni di euro di fatturato e/o di attivo non rappresenta più una causa ostativa all’ottenimento dei vari bonus, il fatto di essere già “in difficoltà” alla data del 31 dicembre 2019.

Ci riferiamo in particolare:

  • all’abbuono del saldo 2019 e primo acconto 2020 dell’IRAP (art. 24 comma 3 del DL 34/2020);
  • al credito di imposta per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo e affitto d’azienda (art. 28 comma 9 del DL 34/2020);
  • al credito di imposta per l’adeguamento sanitario degli ambienti di lavoro (art. 120 comma 5 del DL 34/2020);
  • al contributo a fondo perduto (art. 25 del DL 34/2020) relativamente al quale, pur nel silenzio della norma, l’Agenzia Entrate aveva precisato che “l’aiuto non può essere concesso a imprese che si trovavano già in difficoltà (ai sensi del regolamento generale di esenzione per categoria) il 31 dicembre 2019 in base alla definizione di cui all’art. 2 punto 18 del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014”.
Condividi la news:

Altre news