Con la circolare n. 25 del 13 febbraio 2019, l’INPS ha diramato gli importi dei contributi dovuti per l’anno 2019 per gli artigiani ed esercenti attività commerciali a seguito della variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati tra il periodo 2017 ed il periodo 2018, accertata nella misura del 1,1%.
La circolare determina le aliquote da applicare sul reddito minimale, l’importo massimale di reddito annuo e definisce modalità e termini di pagamento degli importi dovuti.
Per l’anno 2019 le aliquote INPS sono:
- Artigiani: 24%;
- Commercianti: 24,09%,
da applicarsi ai titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni.
Per i coadiuvanti/coadiutori di età inferiore ai 21 anni si applica la riduzione contributiva al 21,45 % (artigiani) e 21,54% (commercianti) fino a tutto il mese in cui il collaboratore interessato compie i 21 anni.
Il contributo è dovuto sulla totalità dei redditi d’impresa prodotti nel 2019 per la quota eccedente il minimale fissato in 15.878,00 euro annui in base alle citate aliquote e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari a 47.143,00 euro per il 2019.
Per i redditi superiori a 47.143,00 euro resta confermato l’aumento dell’aliquota di un punto percentuale, disposto dall’articolo 3-ter della legge 14 novembre 1992, n. 438.
Il massimale di reddito annuo entro il quale sono dovuti i contributi IVS è pari a 78.572,00 euro.
Le aliquote contributive, pertanto, risultano determinate come segue:
Scaglione di reddito | Artigiani | Commercianti | |
Titolari di qualunque età e coadiuvanti/ coadiutori di età superiore ai 21 anni | fino a € 47.143,00 | 24% | 24,09% |
superiore a € 47.143,00 | 25% | 25,09% | |
Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni | fino a € 47.143,00 | 21,45% | 21,54% |
superiore a € 47.143,00 | 22,45% | 22,54% |
I contributi devono essere versati mediante modello F24, alle scadenze che seguono:
- 16 maggio 2019, 20 agosto 2019, 18 novembre 2019 e 17 febbraio 2020, per il versamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito;
- entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche in riferimento ai contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2018, primo acconto 2019 e secondo acconto 2019.
Già dall’anno 2013 l’INPS non invia più le comunicazioni contenenti i dati e gli importi utili per il pagamento della contribuzione dovuta in quanto le medesime informazioni possono essere facilmente prelevate, a cura del contribuente o di un suo delegato, tramite l’opzione, contenuta nel Cassetto previdenziale per artigiani e commercianti, “Dati del mod. F24”.
Attraverso tale opzione è possibile, inoltre, visualizzare e stampare in formato PDF, il modello da utilizzare per effettuare il pagamento.